Ikea, Premio bluff: proclamato sciopero
Il 5 dicembre le lavoratrici e i lavoratori si fermeranno. I sindacati: "Oltre il 50% dei negozi non percepirà niente. Inutile presa in giro"

Roma, 14 novembre 2025 - Dopo un lungo e articolato percorso negoziale, il 30 ottobre 2025 è stata sottoscritta dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, insieme a Confedilizia, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl) per i dipendenti da proprietari di fabbricati, scaduto il 31 dicembre 2022.
Si tratta di un risultato di rilievo che interessa circa 40mila lavoratrici e lavoratori, e che introduce misure per migliorare le condizioni lavorative, retributive e di tutela personale degli addetti al portierato e ai servizi connessi.
Le tre sigle sindacali hanno dunque avviato la fase assemblare al fine di consultare le lavoratrici e i lavoratori. Al termine delle consultazioni, i dati relativi aggregati per regione saranno trasmessi entro il 30 novembre 2025 alle Segreterie Nazionali delle rispettive organizzazioni.
Le principali novità del rinnovo contrattuale:
Art.20 Mansioni dei lavoratori profilo
A Perimetrate e dettagliate le attività di pulizia, manutenzione ordinaria e innaffiamento degli spazi verdi. È stato inoltre introdotto e regolamentato il servizio di consegna delle chiavi degli appartamenti destinati a locazione, con la previsione di una specifica indennità.
Art 21. Mansioni dei lavoratori profili B, C e D
Incrementata l’indennità per il ritiro di raccomandate e pacchi, con l’introduzione di un allegato che disciplina l’ordine di servizio. Sono inoltre regolamentate le mansioni dei lavoratori con profilo D3, riguardanti la consegna delle chiavi, la raccolta, il confezionamento, il trasporto e la movimentazione dei rifiuti, nonché il servizio di lavatura dei bidoni in uso al condominio.
Art. 78 Festività
Inserita tra le festività nazionali riconosciute quella di San Francesco d’Assisi, il 4 ottobre. Art. 84 Permessi retribuiti Introdotta una giornata di permesso retribuito destinata alla prevenzione medica.
Art. 90 Contrasto alle violenze e alle molestie nei luoghi di lavoro
Previste azioni mirate alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di violenza e molestia nei luoghi di lavoro.
Art. 91 Congedi per le donne vittime di violenza
Recepita e ampliata la normativa vigente, con l’introduzione della possibilità di richiedere ulteriori tre mesi di aspettativa non retribuita.
Art. 92 – 103 Tutela della genitorialità
Previsti interventi in materia di congedi parentali, consentendone la fruizione congiunta ai riposi giornalieri e la disciplina dei congedi parentali a ore.
Art. 106 Indennità economiche
Incrementata l’indennità economica di malattia al 65% fino al 20° giorno e al 75% dal 21° al 180° giorno.
Art. 112 Infortuni sul lavoro
Introdotta, per conto dell’Inail, l’indennità temporanea assoluta per gli eventi verificatisi a partire dal 1° gennaio 2026, a carico del datore di lavoro.
Art. 113 Assistenza sanitaria integrativa
Dal 1° febbraio 2027 è previsto un contributo aggiuntivo di 6 euro mensili a carico del datore di lavoro per tutti i dipendenti, destinato a prestazioni sanitarie a favore dei familiari fiscalmente a carico, erogabili a partire dal 1° novembre 2025.
Art. 122 Retribuzione lavoratori con profili professionali B
Introdotta una maggiorazione del 15% del salario conglobato per i lavoratori con orario inferiore alle 8 ore settimanali.
Art.147 Tabelle retributive
Previsto un aumento economico complessivo di 209,20 euro lordi a regime per il livello A3/A4, riparametrato per gli altri livelli e comprensivo del recupero inflattivo 2023–2025 e del previsionale 2026–2028, con le seguenti decorrenze: 1° gennaio 2026: +154,28 euro 1° gennaio 2027: +27,18 euro 1° gennaio 2028: +27,73 euro Tale aumento sviluppa una massa salariale pari a 6.457 euro entro la data di vigenza del Ccnl (ottobre 2028) per una lavoratrice/lavoratore a tempo pieno al livello A3/A4, corrispondente a un incremento complessivo della paga conglobata del 17,36%. È inoltre prevista una una tantum di 1.500 euro (per il livello A3/A4), a titolo di ristoro del periodo di vacanza contrattuale, erogata in tre rate: Novembre 2025 (500 euro) Giugno 2026 (500 euro) Giugno 2027 (500 euro) Il medesimo importo sarà riconosciuto anche ai lavoratori il cui rapporto di lavoro dovesse cessare per licenziamento nel periodo compreso tra il 1° novembre 2025 e il 30 giugno 2027. Art. 148 Commissione paritetica Istituita una Commissione paritetica incaricata, durante la vigenza contrattuale, di formulare proposte di rimodulazione della composizione retributiva, con l’obiettivo di includere le indennità nella paga conglobata e adeguare ruoli e mansioni alle nuove esigenze del settore. La Commissione si occuperà, inoltre, del contrasto al dumping contrattuale.
Art. 150 Decorrenza e durata
Il contratto decorre dal 1° novembre e scadrà il 31 ottobre 2028.