Sindacato, Daniela Fumarola è la nuova Segretaria Generale della Cisl
Roma, 12 febbraio 2025 - Cambio al vertice in casa Cisl. Il Consiglio Generale ha eletto Daniela Fumarola nuova segretaria generale con 188 voti, il 98,4% dei consiglieri. Il passaggio di testimone è arrivato dopo le dimissioni di Luigi Sbarra per sopraggiunti limiti di età, al termine dei quattro anni di mandato alla guida della confederazione. Confermata la squadra di segreteria: Andrea Cuccello, Ignazio Ganga, Giorgio Graziani, Mattia Pirulli, Sauro Rossi. Classe 1966, pugliese e una laurea in Scienze sociologiche alla Cattolica di Milano, la nuova segretaria generale della Cisl ha iniziato la sua esperienza sindacale nel 1987 nella Fisba, la Federazione Cisl degli operai agricoli, poi confluita nella Fai, sostenendo il lavoro dei braccianti nelle Leghe comunali. Nel 1993 entra nella segreteria della Fisba di Taranto e nel 2002 viene eletta segretaria generale della Fai territoriale, assumendo anche per la Federazione nazionale la responsabilità del Coordinamento donne. Nel 2009 viene eletta segretaria generale della Cisl di Taranto (poi Taranto-Brindisi), restando fino al 2015, quando sarà chiamata ai vertici regionali della Cisl Puglia- Basilicata, dove viene eletta nel 2016 segretaria generale. Nel luglio 2020 l'ingresso nella segreteria confederale Cisl, con il ruolo di segretaria organizzativa. Il 19 dicembre 2023, Fumarola viene eletta all'unanimità segretaria generale aggiunta, al fianco di Sbarra, conservando la delega del Dipartimento organizzativo. Tra le battaglie più significative della sua carriera sindacale quella per l'emersione del lavoro irregolare e i Patti territoriali in agricoltura, la riqualificazione ambientale dell'area dell'ex Ilva, la costruzione del gasdotto trans Adriatico, le diverse iniziative a favore dei giovani, per la formazione, la conciliazione lavoro-famiglia, la tutela della maternità e l'occupazione stabile, il sostegno ai pensionati ed alla non autosufficienza, l'accoglienza e l'inclusione dei lavoratori immigrati. Vari i temi affrontati dalla Fumarola nel discorso programmatico, dall’autonomia sindacale alla corresponsabilità e al riformismo concreto, “bussole – ha sottolineato – che in questi anni hanno portato a risultati tangibili per i lavoratori, per i pensionati, per le persone che rappresentiamo”. Ringraziando Gigi Sbarra per il suo operato, si è rivolta alle forze riformiste e responsabil, chiedendo di poter valutare un “patto della responsabilità, che serve al Paese per farlo crescere, per dare stabilità, nuova occupazione e realizzare una nuova politica dei redditi”. Il sindacato deve essere protagonista del cambiamento, senza rinunciare al conflitto, ma credere prima di tutto nel confronto rifiutando l’antagonismo ideologico”. Ai colleghi di Cgil e Uil, senza pregiudizi di sorta, l’invito a ritrovarsi, “sui contenuti e su un metodo”. E ancora la leader Cisl ha rilanciato su “un’Europa forte e unita” dicendosi preoccupata per “il ritorno della di una logica di dazi e protagonismo”. La leader Cisl ha poi sottolineato che il sistema fiscale di pensionati e lavoratori va riequilibrato. Da qui la richiesta rivolta al Governo sull’abbassamento della seconda aliquota Irpef dal 35% al 32%. In tema di fisco la segretaria ha evidenziato “la contrarietà della Cisl alla pace fiscale e alla rottamazione”. “Deve esserci una seria lotta all’evasione, dobbiamo recuperare quei 90 miliardi che ogni anno erodono le casse dello Stato” ha poi aggiunto. E ancora, ha sottolineato, occorre “dare al lavoro la centralità che merita e che per essere degno deve essere sicuro in attesa di nuove risposte per la questione salariale”. “La Cisl - ha chiosato - intende contrastare il lavoro povero, i part time involontari che affliggono soprattutto le donne che affliggono soprattutto le donne e vanno abbassate le tasse sul ceto medio e rinnovati i contratti su modelli partecipativi, per questo occorre approvare la legge Sbarra sulla partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese”. Dalla Fisascat Cisl i migliori auguri di buon lavoro a Daniela Fumarola e a tutta la squadra di segreteria confederale. «Siamo certi che la sua determinazione, il suo carattere forte e combattivo, abbinati alla sua sensibilità ferma e contagiosa, alla sua capacità di ascolto e al suo pragmatismo e senso di responsabilità - ha dichiarato il segretario generale Davide Guarini - saranno gli elementi essenziali per proseguire questo straordinario cammino della Cisl verso il futuro con le persone, per le persone, per una nuova dimensione umana del lavoro». «Un grazie profondo a Luigi Sbarra per il suo agire nei quattro anni di mandato, per l’attenzione riservata al vasto e variegato mondo del Terziario, del Turismo e dei Servizi, sempre disponibile ad ascoltare le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori di questi settori e di farsene carico. Di questo le iscritte e gli iscritti della Fisascat - ha concluso il sindacalista - gli sono riconoscenti».